Giovedì 8 agosto – Nina

nina

Regia Elisa Fuksas (opera prima)

Con: Diane Fleri, Luca Marinelli, Ernesto Mahieux, Marina Rocco, Andrea Bosca, Luigi Catani, Claudia Della Seta

Sceneggiatura: Elisa Fuksas, Valia Santella

Fotografia: Michele D’Attanasio

Montaggio: Eleonora Cao, Natalie Cristiani

Anno di produzione: 2012
Durata: 84′
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Fandango
Distributore: Fandango Distribuzione
Data di uscita: 18/04/2013

– Ospiti della serata: la regista Elisa Fuksas, le montatrici Eleonora Cao, Natalie Cristiani

 

nina elisa fuksas

 

Lopera prima di Elisa Fuksas, figlia del noto architetto Massimiliano, racconta la storia di Nina, trentanni, un nuovo amore e il sogno, cullato da sempre, di partire per la Cina. In una Roma calda e deserta, rimane sola mentre tutti partono per le ferie dagosto, con limpegno di custodire gli animali di un amico, senza un lavoro stabile ma continuando a dividersi  come studentessa e come insegnante  tra le lezioni di scrittura orientale e quelle di canto lirico. Lincontro casuale con Ettore, bambino misterioso che possiede le chiavi di tutti gli appartamenti del palazzo, la aiuterà a prendere decisioni importanti sulla sua vita, nella quale fanno capolino, sullo sfondo dellEur, anche un professore di sinologia e un affascinante violoncellista.

 

 

 

 

 

Nonostante tutto, Nina di Elisa Fuksas è un film molto tenero. Una tenerezza che va cercata con pazienza sotto larmatura formale con cui la regista avvolge il suo esordio dedicato allo sperdimento esistenziale della sua generazione.

  Dario Zonta – l’Unità

E’ nata unautrice? Parrebbe. Almeno a giudicare dal gran lavoro sulla messa in scena. Nina è il tentativo di riportare (ridurre?) il cinema a una pura esperienza di visione () Film personale, colto, a metà strada tra diario danima e divertissement avanguardista

  Gianluca Arnone  www.cinematografo.it

È figlia di architetti, ma ha studiato architettura come una punizione. Sognava di fare la cantante lirica, ma una maestra di canto le ha fatto cambiare idea. Soffre di claustrofobia e un’estate a Filicudi, per evadere dall’isola, si è inventata una sorella gemella. Elisa, figlia trentaduenne del famoso Massimiliano Fuksas, vorrebbe soprattutto essere una ragazza normale e lo racconta nel suo primo film da regista, «Nina» (in sala dal 18 aprile), personaggio in cui si identifica.

  Emilia Costantini  Corriere della Sera

Quella di Elisa Fuksas con il suo primo film convenzionale Nina (aveva già fatto corti) è unapparizione che lascerà un segno, anche se magari oggi se ne accorgono solo gli osservatori di mestiere e gli spettatori più attenti o accaniti. () Buona anche la scelta degli interpreti, Diane Fleri per la protagonista Nina e Luca Marinelli per lenigmatico Fabrizio, due attori in ascesa ma ancora non usurati e da esplorare nelle loro potenzialità cinematografiche.

  Paolo dAgostini  Blog Corazzata Potemkin su Repubblica.it