Regia Gianni Amelio
con Renato Carpentieri Elio Germano Giovanna Mezzogiorno Micaela Ramazzotti Greta Scacchi Maria Nazionale
Italia 2017
Regia Gianni Amelio
Sceneggiatura Gianni Amelio, Alberto Taraglio
Fotografia Luca Bigazzi
Montaggio Simona Paggi
Scenografia Giancarlo Basili
Costumi Maurizio Millenotti
Musica Franco Piersanti
Suono Alessandro Zanon
Durata 103 minuti
Distribuzione 01 Distribution
– Ospiti della serata: Gianni Amelio e Renato Carpentieri
L’anziano vedovo ed ex avvocato Lorenzo vive da solo a Napoli in una bella casa al Vomero. Dalla morte della moglie, i suoi due figli adulti, Elena e Saverio, si sono allontanati. Tornando dall’ospedale, Lorenzo trova sulle scale davanti alla porta di casa la sua vicina, Michela, una giovane donna allegra e aperta, che vive con il marito Fabio, ingegnere del Nord Italia, e due figli, Bianca e Davide..
Amelio non se la sente di essere spudorato. A meno di non servirsi di adeguati filtri cinematografici, rimandi ad altri film. Ad esempio ristrutturando la trama del romanzo in vista del film con l’ausilio di tre paradigmi ugualmente filmici: La dolce vita di Federico Fellini, Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, L’avventura di Michelangelo Antonioni.
In estrema sintesi, è possibile che l’aspetto più “felice” de La tenerezza consista in questa rivendicata, intransigente “diversità” nei confronti de La tentazione di essere felici, a riprova dell’alterità sostanziale del testo filmico quando l’incontro con quello letterario si trasforma per forza di cose in uno scontro leale, fisiologico, necessario. Certo, per dire altro. Di più, non di meno o – peggio – la stessa cosa. Altrimenti sarebbe come ripetere una parola oggigiorno velleitaria, ingombrante, talora inopportuna quale “felicità”.