Giovedì 1 agosto – Volare

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1 agosto ore 21.15
Chiostro di San Colombano (Bobbio)

 

VOLARE

Italia, 2023
Regia Margherita Buy
Sceneggiatura Margherita Buy, Doriana Leondeff, Antonio Leotti
con
Margherita Buy, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Auxen, Francesco Colella, Elena Sofia Ricci, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa, Massimo De Francovich, Vanessa Compagnucci, Valentina De Angelis, Matteo Oscar Giuggioli, Alice Ferri, Eros Galbiati, Ahmed Hafiene
Fotografia Tani Canevari
Montaggio Francesca Calvelli
Musica Pasquale Catalano
Scenografia Giada Calabria
Costumi Gemma Mascagni
Produzione Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories e Rai Cinema
Prodotto da Simone Gattoni, Ada Bonvini, Luca Lucini, Lorenzo Ulivieri, Stefano Quaglia, Beppe Caschetto, Malcom Pagani, Moreno Zani
Distribuzione Fandango Distribuzione

Durata 100 minuti

Ospiti della serata
la regista Margherita Buy e il produttore Simone Gattoni

Volare è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public, e poi al Festival del Cinema Italiano – Giappone 2024 e al NICE Italian Film Festival 2024 di Dublino. Il film ha ricevuto due candidature ai Nastri d’Argento 2024 come Miglior commedia e come Miglior attrice in una commedia a Anna Bonaiuto.

Sinossi

La paura di volare, così irrazionale e umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale se salisse su quel maledetto aereo per la Corea. Anche la sua vita privata è appesa a un aereo. Riuscirà a vincere la sua paura?

Come film d’esordio dietro la macchina da presa Margherita Buy sceglie un soggetto semplice e fortemente ancorato alla divertente propensione personale a non volare. In questo tradizionale impianto da commedia molto virata al femminile, legata a precise dinamiche professionali e familiari, sono in realtà molte le “cifre nel tappetto”, ovvero le indicazioni per una lettura trasversale delle situazioni più divertenti che il film accorpa; a cominciare dal soprannome “Anna B.” che circoscrive il cognome Bettini alla sola iniziale appuntata, e con cui sibillinamente l’agente Mariolina, interpretata da Anna Bonaiuto, la chiama guarda caso in continuazione. Non è inoltre fuori luogo (psico)analizzare l’intera vicenda come un ritratto ironico e autoironico di quello stesso cinema italiano contemporaneo che ha ugualmente alle volte un’esagerata “paura di volare”. C’è nella volontà di scherzare con se stessa dell’autrice e mattatrice, proprio partendo da indizi gravi, precisi e concordanti di realtà, un chiaro segnale di andare oltre la superficie del puro impianto umoristico, onde approdare ad una più alta quota del senso riposto e al gusto di irridere un ambiente e un contesto in cui le storie più insospettabili fanno la Storia; e le immagini cinematografiche sono, nell’accezione bellocchiana mutuata da Massimo Fagioli, anche “immagini interiori” che affiorano nelle circostanze più impensabili, mediante valvole di “paura” ad ampio spettro. Ridendo e non scherzando, con l’omonima grande canzone di Domenico Modugno collocata in coda, Volare è forse un film che predilige la bassa quota solo per passare meglio sotto i radar e intercettare obiettivi altri, forse inconsci o diversamente consapevoli, tutti da scoprire o imparare a decifrare.   

(Anton Giulio Mancino)