Cinema e Guerra
Martedì 18 Aprile 2023, ore 9.00-12:30
Proiezione del film “L’Ombra del giorno”
Incontro con il regista Giuseppe Piccioni
In dialogo con il critico cinematografico Enrico Magrelli
L’Ombra del giorno
regia di Giuseppe Piccioni
con Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Waël Sersoub, Lino Musella, Vincenzo Nemolato, Valeria Bilello, Sandra Ceccarelli, Costantino Seghi. Italia, 2022 – Durata 125‘
Riconoscimenti: L’ombra del giorno ha ricevuto 3 candidature ai Nastri d’Argento 2022 (Miglior attrice a Benedetta Porcaroli, Miglior attore non protagonista a Lino Musella, Miglior scenografia a Isabella Angelini).
L’ombra del giorno è un film ambientato in una città di provincia (Ascoli Piceno) sul finire degli anni Trenta. Luciano, simpatizzante del fascismo come la stragrande maggioranza degli italiani, è il proprietario di un ristorante, che crede tuttavia di poter vivere secondo le regole che si è dato, in una sorta di isolamento dal mondo esterno. Ma sulla vetrina che dà sull’antica piazza, insieme ai segnali preoccupanti di qualcosa che sta per accadere nel mondo, compare una ragazza che porta con sé un segreto. Si chiama Anna e riesce a farsi assumere nel ristorante. Da allora per Luciano la vita non sarà più la stessa e insieme ai pericoli che si trova a fronteggiare, c’è quello più grande di tutti: l’amore. L’ombra del giorno è una storia d’amore, in quei difficili anni.
C’è un’idea di clandestinità: i comportamenti umani avvengono là dove non si sa nulla, nell’ombra. Come diceva Céline, tutto ciò che è interessante succede nell’ombra. Non si sa nulla della vera storia degli uomini. Il personaggio di Luciano ha scelto un bel nascondiglio da cui guardare il mondo e in cui far coesistere sia la sua simpatia per il fascismo, sia il suo restare appartato. Non è entrato nell’apparato di potere. È una specie di Rick di Casablanca: anche lui non ne vuole sapere delle cose della politica perché è disincantato. La sua catarsi è inaspettata: pur essendo fascista, come è successo a persone come Perlasca, per fortuna ha un momento di umanità. Lui dice che l’ha fatto soltanto per amore, ma in realtà è cambiato profondamente.
Giuseppe Piccioni – Note di regia
Giuseppe Piccioni è regista, produttore, scrittore, sceneggiatore. Dopo la laurea in Sociologia e la Scuola di cinema Gaumont diretta da Renzo Rossellini jr., fonda nel 1985 la casa di produzione Vertigo Film assieme a Domenico Procacci, con la quale realizza nel 1987 il suo primo lungometraggio: Il grande Blek. Con Fuori dal mondo (1998), il suo quinto lungometraggio, vince 5 David di Donatello e numerosi altri premi in Italia e nel mondo ed è nominato dall’Italia come candidato all’Oscar per il miglior film straniero. Luce dei miei occhi (2001) partecipa in concorso al Festival del Cinema di Venezia e i due protagonisti Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli si aggiudicano la Coppa Volpi come miglior attore e migliore attrice. È tra i fondatori, nel 2005, della Libreria del Cinema di Roma. Nel 2009 esce Giulia non esce la sera, con Valerio Mastandrea e Valeria Golino, mentre nel 2012 è alla regia di Il rosso e il blu, con Roberto Herlitzka, Margherita Buy e Riccardo Scamarcio. Nel 2016 è in concorso a Venezia con il film Questi giorni. Nello stesso anno è direttore artistico del Roma Fiction Fest. Nel 2017 è presidente della giuria di Venezia Classici all’interno della 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica.
Enrico Magrelli, giornalista, critico cinematografico, autore radiofonico e televisivo, è uno degli autori e conduttori dello storico programma di Radio3 Hollywood Party. Ha fatto parte, dal 2004 al 2011, della Commissione di Selezione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia diretta da Marco Muller. Ha fatto parte, dal 2007 al 2013, della commissione del Ministero dei Beni Culturali per il finanziamento dei film riconosciuti di interesse culturale. Dal 2009 al 2012 è stato il Conservatore della Cineteca Nazionale. Ha scritto per Filmcritica, Bianco e Nero, Cinema e Cinema, Cineforum, Rivista del Cinematografo. È stato critico cinematografico per le testate del Gruppo l’Espresso. Come autore televisivo ha firmato numerosi programmi per Rai e Mediaset e ha scritto numerosi saggi e monografie. Da anni modera gli incontri con registi e attori al Bobbio Film Festival.