Pulcheria 2024

Piacenza | 16-28 Novembre

Si rinnova l’appuntamento con Pulcheria, storico festival del Comune di Piacenza che si configura come “osservatorio” sul mondo femminile, sulla differenza di genere e sui talenti delle donne. Il festival è collegato all’omonimo premio, un prestigioso riconoscimento conferito a figure femminili che si siano distinte nei loro rispettivi ambiti, ma anche eccezionalmente a uomini che si siano rivelati capaci – ciascuno nel suo campo di appartenenza – di uno sguardo innovativo sull’universo femminile.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.


IN EVIDENZA!

Scopri gli eventi di Pulcheria in collaborazione con Fondazione Fare Cinema

Domenica 17 novembre, ore 20.30

XNL Piacenza – Sezione Cinema (Via S. Franca, 36)

IL TEMPO CHE CI VUOLE

Film e incontro dopo la proiezione con la regista FRANCESCA COMENCINI

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE

Italia/Francia, 2024
regia Francesca Comencini
sceneggiatura Francesca Comencini
con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini, Daniele Monterosi, Lallo Circosta, Luca Massaro, Giuseppe Lo Piccolo
fotografia Luca Bigazzi
montaggio Francesca Calvelli, Stefano Mariotti
musiche Fabio Massimo Capogrosso
costumi Daria Calvelli
scenografia Paola Comencini
produzione Kavac Film con Rai Cinema, Les films du Worso, IBC Movie e OneArt, con il sostegno del Ministero della Cultura e con il contributo della Lazio Film Commission
prodotto da: Simone Gattoni, Marco Bellocchio, Beppe Caschetto, Bruno Benetti
distribuzione 01 Distribution
durata 110 minuti

Il tempo che ci vuole è stato presentato alla 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso. Uscito nelle sale il 26 settembre, è stato accolto con favore sia dalla critica e che dal pubblico.

«La storia del rapporto tra l’autrice e il padre Luigi è un film sincero e bellissimo, che ci consegna una Comencini in stato di grazia, capace di plasmare la creazione artistica con il vissuto».
(Sentieri Selvaggi)

«Francesca Comencini svela un rapporto mai abbastanza raccontato, visto, invocato: padre e figlia, e tutto il mistero che li riguarda». 
(Grazia)

Sinossi

Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del racconto di Pinocchio, il film al quale sta lavorando lui. Il padre racconta alla figlia del suo lavoro e la ascolta, la osserva, le parla con serietà, compostezza, rispetto, come si parlerebbe non a un’adulta ma a una persona intera sì, la persona che è una bambina. La bambina visita i set del padre, in cui pulsa la vita, il chiasso, l’umanità, il lavoro, l’affanno, l’infatuazione, la magia e il sudore. E lei si perde in quei mondi. La figlia diventa una ragazza, l’incanto di quel limbo tra loro svanisce, la figlia lo sente, capisce che la rottura con l’infanzia è irreparabile. Lo capisce da come il padre la guarda. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo davvero. La figlia si droga e continua a tornare a casa cercando di fare finta di niente. Il padre all’inizio è disarmato, poi prende posizione e decide che non farà finta di niente. Smaschera la figlia, si affaccia su quell’abisso, con poche parole e molta presenza la porta via con sé, a Parigi.


Lunedì 25 novembre, ore 20.30

XNL Piacenza – Sezione Cinema (Via S. Franca, 36)

GLORIA!

Film e incontro dopo la proiezione con la regista MARGHERITA VICARIO

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE

Italia/Svizzera, 2024
regia Margherita Vicario
sceneggiatura Margherita Vicario, Anita Rivaroli
con Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Paolo Rossi, Elio, Natalino Balasso, Anita Kravos, Vincenzo Crea, Jasmin Mattei
fotografia Gianluca Palma
montaggio Christian Marsiglia
musiche Margherita Vicario, Davide Pavanello
art director Luca Servino, Susanna Abenavoli
costumi Mery Montalto
produzione Tempesta, Rai Cinema e Tellfilm
prodotto da Valeria Jamonte, Manuela Melissano, Carlo Cresto-Dina, Katrin Renz
distribuzione01 Distribution
durata 106 minuti

Gloria! è stato presentato in anteprima al Festival internazionale del cinema di Berlino, dove era in concorso per l’Orso d’oro e per la miglior opera prima. Ai Nastri d’argento ha ottenuto il premio per la Miglior colonna sonora (Margherita Vicario e Davide Pavanello) e il Premio BNL BNP Paribas a Margherita Vicario, candidature per i costumi di Mary Montalto e come Miglior regista esordiente per Margherita Vicario; Globo d’oro 2024 come Miglior Opera Prima e come Miglior Colonna Sonora; al Seattle International Film Festival ha vinto il premio della giuria; al Festival du Film de Demain di Vierzon ha vinto come Miglior regia e Miglior colonna sonora.

«Un’inaspettata e bellissima rivelazione l’opera prima della cantante, finalmente di rottura, rivoluzionaria, il grande incrocio (im)possibile tra X Factor e Sofia Coppola».
(Simone Emiliani, Sentieri Selvaggi)

«Ma ciò che conta, nel film, è come la musica si faccia immagine grazie alla forza ritmica del montaggio (firmato da Christian Marsaglia), tecnica attraverso la quale il cinema frammenta e ricompone il tempo: è musica, quindi, in senso stretto. Basterebbe vedere la sequenza iniziale in cui tutti i rumori quotidiani del convento vanno a comporre una “sinfonia” attraverso il sapiente assemblaggio delle immagini. (…) Film da vedere».
(Alberto Crespi, La Repubblica)

Sinossi
Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, Gloria! racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, che, insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste, scavalca i secoli e sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Pop!